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13 novembre 2015

VITILIGINE.IL MIO NUOVO PROTOCOLLO, AVANTI TUTTA VERSO IL COLORE.


                       

Oggi, a distanza di un mese e mezzo dalla nascita di questo spazio dedicato a noi, credo sia arrivato il momento di fermarci un attimo con le nostre analisi e deduzioni per fare il punto della situazione. Voglio anche, almeno per quanto mi riguarda personalmente, alla luce degli studi che abbiamo letto e delle considerazioni che abbiamo fatto insieme, rimodulare il mio protocollo sperimentale alla empirica ricerca di rimedi sempre più efficaci,
anche confortato dai risultati ottenuti con la Quercetina. Ho già prospettato le variazioni che ho in mente al mio medico di famiglia il quale ha approvato il nuovo "piano terapeutico". Non mi stancherò mai di ripetere che essere seguiti da un medico nell'assunzione anche di un semplice, e all'apparenza banale, integratore,  è condizione assolutamente necessaria. In un rapidissimo excursus sul contenuto degli articoli pubblicati sino ad ora, che vi invito comunque a leggere singolarmente, abbiamo visto che alcuni farmaci progettati per la cura dell'artrite reumatoide in serendipità hanno prodotto repigmentazione in soggetti con vitiligine. Siamo andati a cercare di capire su quali meccanismi agiscono quei farmaci e abbiamo scoperto che modulano l'azione di una chemochina infiammatoria, la CXCL10 presente in maniera abnorme non solo nelle lesioni della vitiligine ma in tutti i tessuti colpiti da malattie infiammatorie su base autoimmune. Presente insieme ad una anomala e mortale infiltrazione di leucociti T veicolati dalla presenza di quella stessa chemochina. Dopo aver individuato la Quercetina come una delle sostanze naturali che teoricamente e potenzialmente modula, con tutti i limiti di una sostanza naturale, la CXCL10, siamo andati a leggere su questo filone di ricerca i più importanti studi intervistando anche il dottor Harris dell'Università del Massachusetts. Abbiamo poi visto insieme al dottor Giordo i potenziali vantaggi della vitamina D nella vitiligine mentre negli ultimi articoli abbiamo iniziato ad esaminare dei protocolli fondati su acido folico e vitamina B12.  Questa brevissima e certamente non esaustiva carrellata dei tanti argomenti che abbiamo iniziato a trattare non potrebbe non includere una delle tante considerazioni che leggendo abbiamo tratto. La più importante: la ricerca sulla vitiligine, per bocca dei maggiori esperti e ricercatori al mondo, è drammaticamente ferma per mancanza di interessi e quindi di fondi. Pertanto il Blog ha iniziato una campagna di sensibilizzazione affinché ciascuno di noi sia parte attiva nel modificare una tale situazione di stallo con tutte le azioni che solo lo stare uniti ci permetterebbe di attuare. Nell'attesa della realizzazione della speranza che tale situazione volga a nostro favore, tra le opzioni dello stare a guardare le mie macchie espandersi e quella di cercare di aiutarmi come posso, quindi attraverso la lettura degli studi, beh... avrete ben capito che ho scelto sicuramente la seconda. E così come ho deciso di pubblicare la mia personale testimonianza di repigmentazione sperimentando, insieme a degli amici,  la quercetina, unita ad  un integratore di vitamine del gruppo B, pubblico ora l'aggiornamento che sto per apportare al mio protocollo precisando prima alcuni punti: 

- in questa terapia  sono seguito da un medico che,  previe analisi del sangue,  mi fornisce  il consenso sull'opportunità e sulla sicurezza di assunzione delle sostanze, anche in considerazione del   mio quadro clinico generale ed in assenza di assunzione di altri farmaci con i quali potrebbero innescarsi delle interazioni. 

- è costante il confronto con due amici dermatologi che mi hanno seguito in passato e ai quali chiedo     loro consigli. A tal proposito voglio elogiare questa categoria di professionisti che cerca di ridarci  disperatamente  il colore pur non avendo a disposizione strumenti idonei ad affrontare efficacemente la patologia proprio per quel disinteresse della Ricerca che abbiamo visto sopra.     

Ed ecco quello che andrò ad assumere da qui fino all'estate 2016, con analisi del sangue previste a marzo 2016 per monitorare i valori, omocisteina compresa (in atto valore 13 quindi border line): 

- Quercetina (addizionata con con rutina, bromelina e vit C) 1 compressa al giorno da 250          mg. 
- Vitamina D espressa in colecalciferolo 1 compressa al giorno da 1000 UI.
- Acido Folinico espresso in  N5 Metiltetraidrofolato 1 compressa al giorno da 19,18 mg. pari      a 15 mg di acido folico 
- Vitamina B 12 espressa in Metilcobalamina 1 compressa al giorno da 1000 mcg (1 g)

La mia alimentazione non subirà alcuna restrizione. Continuerà ad essere varia con un elevato consumo giornaliero di frutta e verdura di stagione. I cereali saranno possibilmente integrali così come lo zucchero. Abbondante il pesce azzurro non di allevamento e i frutti di mare. Irrinunciabile la mia razione quotidiana di cioccolato fondente, preferito ad altri dolciumi per l'apporto di magnesio e B6. Meteo permettendo mi esporrò al sole ad ogni occasione. Cercherò di abbinare anche 1 ora e più di camminata veloce 3/4 volte la settimana. Nessuno sport competitivo e/o traumatico. 

Quanto esposto a beneficio, come sempre,  di coloro che vorranno prendere spunto dal mio agire per sottoporlo al parere del proprio medico o specialista e, sopratutto, per stimolare il dibattito e l'intervento degli esperti affinché, in assenza di nuove indicazioni dalla Comunità scientifica internazionale, ci aiutino e ci supportino nel trovare nuovi rimedi più efficaci. Fatto questo punto della situazione, possiamo proseguire, dal prossimo articolo, la nostra avventura nel cercare di capire queste nostre macchie, trasformandole da disagio a conoscenza. Alla prossima. Domenico.               



9 commenti:

  1. Ciao Domenico da quello che vedo hai deciso di aumentare di molto l'assunzione di vit b12 e aggiungere la vit d al tuo protocollo.niente vit b6? Grazie

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    1. Mi unisco alle domande di DarinteR. Nel frattempo, preso nota di tutto, ne parlerò col mio medico al quale devo anche portare i risultati dell'esame appena fatto per misurare la Vit D presente nel mio corpo (nella media ma bassina). Poi ti farò sapere cosa mi avrà detto.

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  2. grazie Domenico per la tua testimonianza, vediamo se riesco anche io a parlarne col mio medico

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  3. Magnesio e B6 con un'alimentazione come quella descritta vengono assicurati tranquillamente. Stesso discorso per lo zinco. Ovviamente siamo sullo sperimentale.

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  4. Caro Domenico sempre chiaro e preciso, io come anticipatoti ieri il 24 farò delle analisi mirate, e nel frattempo sto già facendo 30 giorni di sospensione da ogni terapia per poi iniziare il nuovo protocollo, con il presedente come si evince dalla mia testimonianza sul blog ho avuto risultati a dir poco straordinari. Sono sempre più convinto che la strada è quella giusta e che piano piano riusciremo a levarci queste belle macchioline di sopra lasciandoci alle spalle solo un ricordo... Sempre in gamba un abbraccio Riccardo

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  5. potreste scrivere le analisi da fare ?grazie

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    1. http://lavitiligine.blogspot.it/2015/11/vitiligineanalisi-cliniche-e-ingiustizie.html

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  6. ciao, anch'io sono affetto da vitiligine da tantissimi anni, secondo me la vitamina D3 si può tranquillamente portare a 10.000 UI è una dose considerata sicura, vedi protocollo Coimbra.

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  7. Domenico grazie per il bel articolo! Anche io ho momentaneamente sospeso qualsiasi integratore per fare gli esami del sangue specifici. Inizierò sicuramente anche io il protocollo e sono convinto (anche dalle letture nel Blog) che sia la strada giusta!

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