ACIDO FOLICO: VALORI NORMALI? FORSE!

Oggi approfondiamo  un aspetto più volte accennato negli articoli precedenti e sul quale credo valga la pena riflettere. Durante l'analisi che abbiamo condotto insieme sul brevetto di Montes (clicca qui per leggere l'articolo) ho sottolineato come lo stesso ricercatore nell'esaminare i livelli di acido folico nell'organismo del paziente  abbia operato tre
distinte ricerche dei folati: nel sangue, nel siero e negli eritrociti ovvero all'interno dei globuli rossi. Tale differenziazione mi portava a  sottolineare in quello scritto  l'ipotesi di una possibile difformità di risultati tra i valori riscontrati nel siero e quelli riscontrabili nei globuli rossi. E poichè la valutazione dei folati a livello intraeritrocitario non è possibile effettuarla in nessun laboratorio d'analisi  mi sono messo alla ricerca di qualcuno che suffragasse la mia riflessione nata da quel passaggio di Montes  ovvero che l'acido folico pur risultando nella norma con le indagini normalmente utilizzate  in realtà potrebbe risultare  deficitario a livello dei globuli rossi. Così mi sono imbattuto in uno studio iraniano dell'anno scorso a proposito dell'associazione tra bassi livelli di folati e alopecia areata. In questo lavoro di ricerca si evidenzia come tanti altri studi abbiano scartato questa associazione solo basandosi sulla quantità di folati nel siero e non negli eritrociti. Un dato questo tanto trascurato quanto fondamentale poiché i ricercatori iraniani, non solo hanno dimostrato che pazienti con tale patologia autoimmune (che condivide le stesse cause con la vitiligine, ormai è acclarato), avevano in relazione al gruppo di controllo livelli di folati normali nel siero ma bassi nei globuli rossi bensì che tanto più grave era l'alopecia tanto più bassi erano i folati all'interno dei globuli rossi. E tutto questo anche con valori di omocisteina normali. E già dal 1999 in un articolo di revisione dell'American Medical Association a proposito di diagnosi su vitamina B12 e Folati si evidenziava  come l'indagine eritrocitaria rappresentasse la forma migliore per la valutazione del livello di folati nell'organismo (2). E la pensa allo stesso modo dei ricercatori iraniani, ovvero che solo negli eritrociti (globuli rossi) è possibile verificare la riserva di folati disponibili a lungo termine (120 gg) anche l'Organizzazione Mondiale della Sanità in questo documento del 2012 (3) Lungi da me dal voler mettere, da ignorante,  in discussione tutta la diagnostica in materia. Mi preme solo evidenziare come, per scacciare ogni dubbio in tema di vitiligine, mi piacerebbe conoscere il livello dei folati all'interno dei miei eritrociti. Anche perché dopo gli studi di Montes e di altri ricercatori come Juhlin (4) non c'è mai stato uno studio di fase III in doppio cieco randomizzato con placebo  su pazienti con vitiligine cui viene somministrato il protocollo Montes. Ci sono stati solamente studi fondati su analisi sieriche che hanno negato la relazione.   E a proposito della scelta nel mio nuovo protocollo, che vi ho illustrato nell'articolo precedente (clicca qui per leggerlo), di utilizzare non l'acido folico bensì l'acido folinico o metiltetraidrofolato, vi invito a leggere  questo studio tedesco del 2006. (3). Ce ne sono altri ma l'ho scelto perché  è uno studio notevolmente attendibile. Ebbene questa ricerca dimostra come una supplementazione di acido folinico abbia innalzato la quantità di folati a livello di globuli rossi molto più efficacemente rispetto ad una supplementazione di acido folico. Nel mare magnum della confusione che i ricercatori fanno contraddicendosi l'uno con l'altro, noi tentiamo, ai bivi,  di imboccare la strada giusta. Alla prossima. Domenico. 

(1) Valutazione del siero omocisteina, ad alta sensibilità CRP, e RBC folato nei pazienti con alopecia areata. Studio iraniano novembre 2014    

Clicca qui per leggere lo studio in inglese

(2) Diagnosi di laboratorio per ricercare carenze di vitamina B12 e Folati (testo in PDF solo in inglese)


(3) concentrazioni di folati nel siero e nei globuli rossi. OMS 2012(testo in PDF solo in inglese)


(4) Miglioramento della vitiligine dopo assunzione orale di Acido folico e B12 con esposizione al sole
 Clicca qui per leggere lo studio in inglese