Oggi più che farvi
leggere qualcosa, voglio farvela vedere. Non so se con gli smartphone
sarà agevole come con il collegamento ADSL da casa... ma a mio
parere vale la pena guardare questo servizio. Si tratta della puntata
di "Speciale TG1"andata in onda lo scorso 17 gennaio. Prima
di fornirvi il link vorrei che rileggeste velocemente questo articolo
(clicca qui per leggere) pubblicato sul Blog l'8 gennaio e che in qualche modo ha inconsapevolmente anticipato questo reportage che non parla di vitiligine ma che sicuramente potrebbe offrire una chiave di comprensione sul perché la vitiligine e le altre malattie c.d. autoimmuni stiano esponenzialmente aumentando. Certamente continuo a pensare che la predisposizione diciamo, genetica, a contrarre la vitiligine rappresenti il substrato necessario per l'esistenza della patologia ma gli elementi scatenanti credo vadano rintracciati in una serie di fattori tra i quali quelli analizzati in questo servizio. In primis l'aumento artificiale del glutine che, a mio avviso, rappresenta una delle più importanti cause di "alterazione" dei nostri sistemi immunitari. Non so quanto sia condivisibile l'idea dei fautori dell'industria alimentare e dell'ingegnerizzazione dei prodotti agricoli i quali affermano che grazie a questi progressi l'età media è aumentata. Potrei ribattere che le condizioni di vita rispetto al secolo scorso non sono per nulla paragonabili se solo pensiamo al comfort delle nostre case, degli spostamenti, dei luoghi di lavoro e ai progressi della medicina. So per certo che sono di pari passo esponenzialmente aumentati, con la manipolazione di Madre Natura, i casi di tumori e malattie autoimmuni. Faccio riferimento al caso del glutine perchè lo considero un esempio emblematico di verosimile "doppio danno" a carico del consumatore: prima si scatenano le celiachie con grani dalle percentuali di questa proteina intollerabili e poi si mettono in commercio prodotti senza glutine dai costi, oltretutto, più elevati. Ma guardiamoci questo servizio in cui a parlare non sono persone qualunque come chi scrive ma medici dell'Istituto dei Tumori di Milano.
(clicca qui per leggere) pubblicato sul Blog l'8 gennaio e che in qualche modo ha inconsapevolmente anticipato questo reportage che non parla di vitiligine ma che sicuramente potrebbe offrire una chiave di comprensione sul perché la vitiligine e le altre malattie c.d. autoimmuni stiano esponenzialmente aumentando. Certamente continuo a pensare che la predisposizione diciamo, genetica, a contrarre la vitiligine rappresenti il substrato necessario per l'esistenza della patologia ma gli elementi scatenanti credo vadano rintracciati in una serie di fattori tra i quali quelli analizzati in questo servizio. In primis l'aumento artificiale del glutine che, a mio avviso, rappresenta una delle più importanti cause di "alterazione" dei nostri sistemi immunitari. Non so quanto sia condivisibile l'idea dei fautori dell'industria alimentare e dell'ingegnerizzazione dei prodotti agricoli i quali affermano che grazie a questi progressi l'età media è aumentata. Potrei ribattere che le condizioni di vita rispetto al secolo scorso non sono per nulla paragonabili se solo pensiamo al comfort delle nostre case, degli spostamenti, dei luoghi di lavoro e ai progressi della medicina. So per certo che sono di pari passo esponenzialmente aumentati, con la manipolazione di Madre Natura, i casi di tumori e malattie autoimmuni. Faccio riferimento al caso del glutine perchè lo considero un esempio emblematico di verosimile "doppio danno" a carico del consumatore: prima si scatenano le celiachie con grani dalle percentuali di questa proteina intollerabili e poi si mettono in commercio prodotti senza glutine dai costi, oltretutto, più elevati. Ma guardiamoci questo servizio in cui a parlare non sono persone qualunque come chi scrive ma medici dell'Istituto dei Tumori di Milano.
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