Oggi vi vogliamo raccontare di un uomo che attraverso la dermatologia ha dato la sua vita per garantire l'accesso alle cure dermatologiche ai pazienti delle comunità più povere di Mumbai (India). Il dottor Antonio Salafia nasce il 10 marzo 1941 a Palazzolo Acreide, in provincia di Siracusa. Dopo la laurea presso il St. Johns 'Medical College di Bangalore continua a lavorare a
Mumbai presso l'organizzazione non governativa dedicata alla cura della lebbra. A Bombay studia Dermatologia con il Prof. Rui J. Fernandez e chirurgia plastica con il Dr. J. Shah. Nel 1983 si trasferisce a Roma per lavorare all'Istituto Dermatopatico dell'Immacolata, nella Divisione di Dermatologia Avanzata. Qui entra in contatto con il Dr. C. Frati che gli trasmette esperienza e passione per la vitiligine. Nel 1984 Salafia si specializza in chirurgia della mano con il Prof. E. Morelli e microchirurgia con il Prof. G. Brunelli. Il Prof. Salafia rimane però costantemente legato all'India dove ritorna sempre in prima linea nel trattamento dermatologico dei più poveri presso il Centro Dermatologico Vimala a Mumbai lavorando ancor più intensamente per garantire ai suoi pazienti i più elevati standard di assistenza medica .
Il suo approccio alla medicina è volto alla diagnostica più dettagliata e al trattamento più avanzato e preciso, trasmettendo ai suoi pazienti le sue sicurezze. Muore il 26 aprile dell'anno scorso. Nel 2012 la figlia Elizabeth deposita, a nome del padre, un brevetto per la fabbricazione di una lozione anti-vitiligine che il Blog è andato a scovare per voi, offrendovela già tradotta in italiano. Abbiate pazienza per la traduzione ma è quella di Google con tutti i suoi tantissimi limiti. Anche se termini scientifici e farmaceutici ostacolano tantissimo la comprensione a chi non è del settore (compreso chi scrive, ovviamente), vi illustriamo qui sotto due diverse sequenze di materiale documentale per farvi capire la portata del lavoro che stava svolgendo il Professor Salafia e che speriamo non vada perso. Questi tipi di racconto e di pubblicazione dei relativi materiali, così come i brevetti che andiamo a ricercare, fanno parte certamente di un progetto informativo a 360° su tutto ciò che riguarda la vitiligine facendone conoscere ai lettori ogni aspetto, passato, contemporaneo e futuro ma vogliono parimenti costituire uno sprone potente per i ricercatori e i medici che speriamo ci leggano affinchè possano trarre, se il materiale pubblicato ritengono si presti, spunti interessanti per la loro attività.
Come detto ecco un documento interessantissimo completo di slide sul lavoro del Prof. Salafia in India:
Ed ecco il brevetto depositato nel febbraio 2012 e pubblicato dopo un anno per un farmaco anti vitiligine mai prodotto. Non sappiamo ovviamente se funziona ma abbiamo trovato un altro brevetto nel cassetto.
Alla prossima. Da Redazione.-
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