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9 gennaio 2016

VITILIGINE: DUE PEZZI DEL PUZZLE CHE SI INCASTRANO PERFETTAMENTE


Oggi prendo spunto dal da una nuova pubblicazione firmata da quel Dr. Harris amico del nostro Blog che sostiene, insieme a tanti altri ricercatori, che la causa della vitiligine risieda in una abnorme azione dell'INF y  (interferone gamma) (clicca qui per approfondire) il quale induce una super produzione di una chemochina infiammatoria (CXCL10) unitamente al suo recettore (CXCR3).

Questo spiegato molto semplicisticamente per rendere l'idea dello schema  (clicca qui per leggere l'ultima pubblicazione del Dr. Harris) (versione inglese). Bene, la teoria è quella che un aumento di INFy a monte sostiene la vitiligine e che questa sia mantenuta come conseguenza a valle da un aumento di chemochina infiammatoria CXCL10. Tutti concetti che comunque già sapevamo poiché li abbiamo visti e analizzati in articoli precedentemente pubblicati su questo Blog. E allora perché ripeterli? Perché mi sono messo a spulciare tra gli archivi scientifici internazionali per trovare conferme a mie precedenti letture che potessero rispondere al seguente quesito: c'è un nesso provato tra la vitamina D e la CXCL10? Ovvero, la vitamina D potrebbe funzionare nella vitiligine e in altre patologie autoimmuni perchè agisce sui meccanismi individuati da Harris e da altri? La risposta sembra essere positiva e la si trova in una ricerca del 2013  tutta italiana dal titolo  "La vitamina D recettore Agonisti Obiettivo CXCL10: nuovi strumenti terapeutici per la risoluzione di infiammazione(Clicca qui per leggere lo studio in italiano) (clicca qui per leggere lo studio in inglese). A me sembra la quadratura di un cerchio. I primi risultati che stanno arrivando sulla vitiligine da chi usa forti dosi di vitamina D (nella ricerca si auspica l'uso di analoghi con meno rischi di ipercalcemia come l'Elocalcitolo) e di cui abbiamo testimonianza nei gruppi FB possono essere spiegati con un'azione della vitamina D che diventa testimone del fatto che i lavori di Harris, Antonelli e altri stanno centrando l'obiettivo. Non ho trovato nulla di nuovo, come al solito, ma i pezzi del puzzle che ho in mano ...sembrano combaciare. Alla prossima. Domenico. 

(Tutti i diritti registrati. Vietata la riproduzione a termini di legge)

2 commenti:

  1. Caro Domenico dai vari studi che hai raccolto si capisce chiaramente che alcuni integratori interagiscono positivamente sulle cause della ns. vitiligine, quello che mi domando è ... visti i tanti studi anche datati perchè nessuno si è ancora presa la briga di studiarne le effettive interazioni di ognuno e l'efficacia che potrebbe avere un mix appositamente dosato? la domanda non ha risposta ma apre davvero molti interrogativi... Un abbraccio Riccardo

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  2. Grazie per gli articoli interessantissimi e grazie per il materiale e il tempo che dedichi a ricercare soluzioni!

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