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8 ottobre 2015

LA CHEMOCHINA CXCL10 DETERMINANTE ANCHE PER I RICERCATORI DELL'UNIVERSITA DI PISA.


Stiamo seguendo un percorso. Siamo partiti da un'intuizione: nella vitiligine i processi infiammatori sono coinvolti. Così, sulla scorta di tale suggestione,  in un tragitto le cui tappe sono rappresentate dai post di questo blog, abbiamo iniziato a visionare insieme tutti i lavori di ricerca che a questa tesi potessero rifarsi. La Rete ci ha restituito una nuova ipotesi che forse non è una certezza,  ma che anche lo studio che vi presentiamo oggi, autorevolmente conferma. L'ateneo è
uno dei più prestigiosi del Paese e il team che ha condotto la ricerca ha l'autorevolezza per farci nutrire fondate speranze. Quello che abbiamo letto negli studi cinesi, coreani e statunitensi il Professor Antonelli e il suo team del Dipartimento di Clinica e Medicina Sperimentale dell'Università di Pisa, lo mettono nero su bianco nelle pagine di una rivista scientifica internazionale.


Da punti diversi del mondo più studiosi dunque stanno convergendo sull'ipotesi che dalla lettura delle loro ricerche abbiamo appreso. Una convergenza che vale la pena sottolineare perchè non solo non è frequentemente riscontrabile ma anche perchè, ricordiamolo, esistono già dei farmaci che, come la Simvastatina,  puntando al meccanismo analizzato da questi studi hanno prodotto ripigmentazione anche nei siti tipicamente più ostici. Mettendo sensatamente al bando trionfalismi ed eccessi di entusiasmo continuiamo, come si dice nelle redazioni serie, a stare sul pezzo. Alla prossima. Domenico 

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